11 ottobre 2024

Birmingham City-Wrexham. Protagonisti & comparse.






















Lo scorso 16 Settembre in League One si è giocata Birmingham City v Wrexham. Purtroppo quello che una volta sarebbe stato semplicemente un incontro tra due cub storici con tifoserie importanti e storicamente working class, è invece stato seguito da ogni media britannico, e non solo, per la ragione più sbagliata di tutte.

La partita è stata infatti brandizzata come la sfida tra la NFL Legend Tom Brady (vincitore di sette Super Bowl) e Hollywood (i proprietari della squadra gallese sono gli attori Rob McElhenney and Ryan Reynolds). Di sicuro chi non ci vede nulla di male e si gode il momento di, discutibile, gloria sono proprio i tifosi delle due squadre impegnate nella sfida del St. Andrew’s. I Blues sono appena scesi dalla Championship, dopo anni di stagioni deludenti passate a flirtare con la retrocessione, a cambiare allenatori (16 i cambi dal 2020 in poi) e a guardare le odiate squadre rivali locali fare meglio, WBA, bene, Wolves, o addirittura arrivare in Champions League, Villa. Normale che l’attuale primo posto, anche se in League One, sia salutato con entusiasmo soprattutto guardando il livello di investimento della nuova proprietà americana. Nel mercato estivo appena concluso il Birmingham ha speso ben 35.5m di sterline, inclusi i 15 sborsati per assicurarsi il cartellino di Jay Stansfield, la scorsa stagione soltanto in prestito.

Tutta la situazione non può non ricordare quella del Wrexham, comprato nel 2021 da Deadpool in persona insieme ad un altro amico attore di fama decisamente inferiore. Anche in quel caso la prima cosa fatta è stata investire nei giocatori e, nonostante i pezzi migliori, come Paul Mullin, siano arrivati a parametro zero, il monte ingaggi dei Gallesi, intorno ai sei milioni di sterline, semplicemente a questi livelli non si era mai visto.
Il successo del Wrexham non è arrivato solo sul campo. Due fortunate serie su Disney Channel (al momento), hanno reso la cittadina al confine con il Cheshire un nome familiare in US e in giro per il mondo, con alcuni giocatori e tifosi locali che hanno raggiunto una fama insperata e inaspettata.
Il coinvolgimento di Tom Brady da parte del Birmingham non sembra altro che una mossa di marketing per creare un’altra storia, una rivalità tra celebrities made in USA che in futuro potrebbe essere raccontata ad un pubblico ancora più vasto che decide di seguire il calcio più per vedere la serie che le partite.

Anche nel caso dei Red Dragons, il club aveva passato degli anni disperati, a rischio fallimento, e un po’ di fortuna è sicuramente meritata, ma tutti questi investimenti fatti da persone che non hanno veramente a cuore la comunità che rappresentano e il club che custodiscono, sfalsano la delicata realtà del calcio minore inglese. Se è vero che gli investimenti non sono stati limitati al rafforzamento della squadra ma anche al rifacimento dello stadio e delle infrastrutture, il dubbio rimane sui veri motivi, oltre a quello di garantirsi una facile e indiscussa notorietà (per quanto famoso sia Ryan Reynolds, il calcio è qualcosa di molto più grande dei suoi film).

La cosa che mi rattrista di più è pensare a tutti quei tifosi che per qualche anno si sentiranno protagonisti, al centro di queste storie/serie create ad arte ma un giorno si sveglieranno dal sogno e si renderanno conto che, nel migliore dei casi, sono stati solo delle comparse non pagate.

Nota.
Lista dei club di Premier League e Football League con partecipazione (di maggioranza o minoranza) americana: Arsenal, Aston Villa, Bournemouth, Chelsea, Crystal Palace, Everton, Fulham, Ipswich, Liverpool, Man City, Man Utd. Burnley, Leeds, Millwall, Norwich, Plymouth, Portsmouth, Swansea, WBA. Barnsley, Birmingham, Cambridge Utd, Charlton, Crawley, Huddersfield, Lincoln City, Wrexham. Carlisle, Gillingham, Walsall.

 

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