Nel 1974 Brian Clough, ex calciatore noto per i suoi tanti trionfi , accetta di succedere al leggendario Don Revie e allenare una delle squadre più difficili del campionato di calcio inglese: il Leeds United. Giocatori altezzosi, competitivi, in cima alla classifica, ma aggressivi e scorretti. Disposti a tutto pur di vincere. Clough sa che non sarà semplice far funzionare le cose, eppure non rifiuta l’incarico, spinto da un orgoglio infinito e nella convinzione di poter trasformare il Leeds in una squadra che vince senza imbrogliare.
Inizia così la cronaca avvincente e disperata dei quarantaquattro giorni di uno dei più carismatici e controversi allenatori di calcio. Brian Clough è un uomo ambizioso, incontenibile e, nonostante gli enormi difetti, sostenuto da un fortissimo senso morale. La sua è una lotta quotidiana contro una squadra che odia, peraltro ricambiato, e contro fantasmi che non smettono di perseguitarlo nelle notti insonni, fra alcol e sigarette.
Il maledetto United è un romanzo che rimbalza tra passato e presente, paranoia e lucidità, che scava nella realtà e la trasfigura fino a riportarla alla sua essenza più brutale, tra la paura del fallimento e la fame di successo.
David Peace, con il suo inconfondibile stile – palpitante, tagliente, dal ritmo inesorabile – e con grazia miracolosa, riporta in vita gli irruenti anni settanta del calcio inglese, consegnando ai lettori un libro che è già un culto.
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