28 luglio 2024

"Il CALCIO TRA LE CASE. A spasso per Londra, la città del calcio" di Antonio Marchese (Efesto), 2020

L’ombrello non serve perché le folate di vento lo ribaltano all’insù. La pioggerellina fitta non dà scampo e il cappuccio dell’impermeabile si presta a tutte le stagioni. 
A Londra è raro vedere qualcuno con l’ombrello. Quasi nove milioni di anime sotto lo stesso cielo, ognuna con una storia diversa ma tutte con qualcosa in comune. Quello che da altre parti non sembra possibile a Londra è la normalità: abitare accanto a uno stadio di calcio per esempio, condividerne le mura o addirittura la porta d’ingresso. Un nonno che tiene per mano il nipotino esce da una delle abitazioni, apre il cancelletto che si richiude con il vento e dopo pochi metri è già arrivato. Per entrare allo stadio basta attraversare la strada, a Londra è così. L’ingresso del campo da gioco è incastonato tra le mura delle case vittoriane, la parete del salotto è un tutt’uno con quella della tribuna. Il bagliore dei riflettori si insinua tra le tende bianche, pessima scelta, ma quelle scure a Londra non le usa quasi nessuno. “Il calcio tra le case” è un viaggio alla scoperta di tredici squadre londinesi, della loro storia e dei quartieri che ne custodiscono gioie e dolori. Tra una pinta in un pub, due chiacchiere con i tifosi della vecchia guardia e utili consigli su come muoversi in città nasce questo libro, che svela tutti i segreti della città del calcio.

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