30 aprile 2025

STADIA - Gli stadi di Sheffield

Dopo alcuni articoli di vario genere torno ad occuparmi di stadi, rubrica che aveva destato interesse con i precedenti servizi sugli impianti progettati dall’Arch. Leitch e su quelli scomparsi in Londra.




















Per questo viaggio ci spostiamo più a nord e precisamente in Yorkshire, a Sheffield che un tempo era universalmente riconosciuta come la capitale dell’acciaio, della lavorazione di lame, delle posaterie oltre che dell’argento. Il calcio era un tipico svago dei lavoratori delle tante fabbriche locali visto che questa grande città non offriva, e se ci è consentito, non offre tutt’ora grossi diversivi e svaghi alternativi. Per fortuna che il football non venne a mancare, almeno quello, durante gli anni 70 e 80 quando il declino delle industrie locali lasciò senza lavoro o in condizioni precarie migliaia di operai e impiegati. 
Come ben saprete qui troviamo due clubs storici della football league, il Sheffield Wednesday fondato nel 1867 e il Sheffield United nato nel 1889 con le rispettive case ovvero Hillsborough e Bramall Lane. Hillsborough è un luogo caro a tutti noi appassionati poiché è stato usato innumerevoli volte come sede della semifinale di FA Cup, tra cui anche quella tragica del 1989 quando 96 sostenitori del Liverpool perirono soffocati, calpestati o schiacciati contro le recinzioni allora purtroppo in voga, estrema difesa negli anni bui dell’hooliganismo. Aperto nel 1899, fu conosciuto fino al 1912 come Owlerton. Il primo consistente intervento fu la costruzione del South Stand che aveva sul tetto il sontuoso padiglione con orologio ed il nome del club. Fortunatamente nei più recenti ammodernamenti il gable in questione ha mantenuto il suo posto sia pure in forma più attuale. Successivamente anche le West e North Bank furono coperte, mentre l’ East End meglio conosciuta come Kop dovette attendere ancora molto prima di permettere agli occupanti una protezione dagli elementi.
Successivi importanti interventi furono realizzati in occasione della scelta di inserire Hillsborough come una delle sedi del mondiale 1966. Furono realizzati in successione un nuovo North Stand, un nuovo West Stand e furono aumentati i posti a sedere nel South Stand. Il successivo drastico cambiamento giunse in seguito al noto Taylor Report che ridusse la capienza e fece si che nel giro di due anni tutto l’impianto diventasse completamente con posti a sedere. Si passò così dai 60.000 posti dei primi anni 70 all’attuale capienza di poco superiore ai 36.000 seats. Il record di presenze, quasi 73.000, si registrò nel 1934 per un quinto round di FA Cup contro il Manchester City. 
Da segnalare un paio di curiosità: in Leppings Lane, la via che passa dietro il West Stand, c’è un piccolo ma fornitissimo negozio di memorabilia calcistica; se un giorno doveste fare una visita alla casa degli Owls andateci e magari vi troverete quel vecchio programma o annuario che mancavano alla vostra collezione. Il Wednesday prima di giungere a Hillsborough usò per alcune partite di cartello lo stadio dei “cugini” dell’United ovvero Bramall Lane.

























La casa dello Sheffield United nasce come impianto per il cricket nel 1854. Proprio dal locale cricket club sorge l’United e di conseguenza l’impianto ebbe sino agli anni 70 una situazione particolare, ovvero i terreni di gioco delle due discipline erano confinanti e la parte dedicata al football aveva solo tre blocchi di gradinate, mentre il quarto lato era aperto sul campo da cricket. Durante l’ultimo conflitto mondiale, ben 10 bombe colpirono e danneggiarono seriamente le strutture esistenti. Una volta terminati i lavori post-bellici di recupero e restauro, che durarono diversi anni, l’United iniziò a fare pressioni al fine di poter ottenere il campo da cricket per edificarvi un nuovo Stand. Ciò avvenne nel 1975 quando fu inaugurata la nuova tribuna, dopo che l’ultima partita dedicata a bats e wickets avvenne nell’agosto del 1973. 
La parte più vecchia era il John Street Stand, ovvero la tribuna principale, mentre dietro le rispettive porte si trovavano due ampie terraces di cui quella ad est era chiamata, anche qui, Spion Kop. Drastica la diminuzione di capienza per effetto del solito Taylor Report che ridusse ad un comunque più che confortevole 30.000 posti quello che sino ai primi anni 70 ne ospitava 55.000. Il record di presenze si ebbe nel 1936 per un quinto turno di FA Cup contro il Leeds United con oltre 68.000 spettatori. 
La tipologia dello stadio di Bramall Lane non fu unica visto che anche il County Ground di Northampton si divideva tra football e cricket ed anche in questo caso solo tre lati di tribune vennero erette. Ma il Northampton Town a differenza dei Blades non costruì mai il quarto Stand, ma si trasferì nel nuovo impianto di Sixfields nel 1994.
Al Sheffield United invece, con l’acquisizione del terreno destinato al cricket, oltre alla quarta tribuna ed al completo enclosing dell’impianto, restò abbastanza spazio per costruire uno dei parcheggi più ampi della FL. Considerando che gli stadi di Sheffield sono affascinatamente incastrati tra file di terraced houses, quello di un ampio parcheggio adiacente le tribune è sicuramente un enorme plus.
di Gianluca Ottone, da "UK Football please"

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