La filatelia, o per meglio dire il collezionismo dei francobolli, è materia vasta e tanto per cambiare trova le sue radici in Gran Bretagna, quando nel 1840 venne emesso il primo francobollo: il celebre Penny Black, con l'effigie della Regina Vittoria.
Le prime riunioni di filatelisti avvennero nel 1856, dedicandosi alle raccolte generali o mondiali di bolli, dalle tematiche più svariate. Inizialmente furono recuperati dalla comune corrispondenza e utilizzati a scopo decorativo, poi incollati ai fogli degli album e solo successivamente si riservò maggiore attenzione alla loro conservazione. Nel 1861 ecco la pubblicazione del primo catalogo, ad opera del francese Alfred Potiquet, i collezionisti cercarono così i valori a loro mancanti, denunciando una certa difficoltà nel reperire quelli più ricercati. Grazie al concetto di rarità si concretizzò un mercato finanziario con l'attribuzione di precise quotazioni e nel 1862 venne stampato il primo catalogo inglese: "Hand Catalogue of Postage Stamps" di J.E. Gray, edito a Londra da R. Hardwicke.
Il 30/10/1919 Percy C. Bishop, membro del London Stamp Club, propose l'istituzione del "Filatelic Order of Merit" per onorare gli scrittori filatelici. Tra i più grandi collezionisti del mondo Thomas Keay Tapling, nato nel 1855 in Inghilterra. Fra i più rinomati cataloghi anglosassoni identifichiamo il "Stanley Gibbons", dedicato a Gran Bretagna e Resto del mondo. Esistono numerosi rami collezionistici specializzati, molto diversi fra loro, uno di essi, molto preminente è quello dedicato alla tematica calcio. Esso ha preso grosso sopravvento negli anni '70, sull'onda dei Campionati Mondiali, aprendo una strada di produzione che ad oggi è inesauribile. In questo ambito esiste un tipo di raccolta comune, estremamente raffinata e fantasiosa che è quella delle buste prime giorno o "First Day Cover". Si tratta di buste speciali prodotte da varie case editrici che presentano il francobollo applicato ed annullato con un timbro speciale celebrativo nel primo giorno di emissione. Da sempre riscuotono enorme successo nel Regno Unito, dando vita ad un filone molto pregiato. I francobolli possono essere collezionati col documento cartaceo su cui sono stati applicati, dando vita ad una "storia postale", in quanto lo scopo è lo studio degli annulli impressi e del percorso effettuato sulla busta.
Non rientrano in tale caso gli annulli "di favore", perchè non effettuati con lo scopo di spedire il documento postale, ma solo a fine meramente collezionistico. Ulteriore modalità è la conservazione di francobolli "su frammento", ottenuto dal ritaglio di una piccola porzione del documento sul quale i valori sono stati applicati. Chi li tratta conserva anche l'annullo presente senza alterarlo. Recentemente ha preso piede il collezionismo di "folder", ossia di speciali confezioni contenenti vari oggetti filatelici preparati dalla struttura emittente. Attorno a tutto ciò si organizza una "storia filatelica" che ricostruisce gli eventi storici, politici e sociali di una nazione attraverso documenti storico-postali e di cui anche l'argomento calcio ne fa parte. Tutti i francobolli possono essere collezionati, in quanto ognuno di essi è vero e proprio frammento di storia unica ed irripetibile, indipendentemente dallo stato di conservazione. Ma in filatelia i pezzi difettosi o in pessimo stato non hanno praticamente valore, ad eccezione di quelli frazionati per uso postale e delle grandi rarità. Nel calcio solamente una piccola parte riveste valore degno di essere considerato ragguardevole. Per francobolli nuovi si intendono quelli che non hanno assolto il loro compito di pagamento verso un servizio postale, mentre gli usati presentano un annullamento. In linea di principio il fattore chiave che ne determina la quotazione ed il relativo prezzo è la rarità, dipendente da vari fattori: durata della validità postale, tiratura, distruzione parziale, data di annullo. Quanto più tali fattori contribuiscono ad aumentare la rarità di un francobollo, tanto più alta sarà la sua quotazione e dunque il prezzo commerciale. Accertata la rarità, il parametro fondamentale per determinarne il valore è la qualità, condizionata dai dentelli, la centratura, la carta, il colore, la gomma e l'annullo. Gli strumenti idonei alla conservazione sono la lente di ingrandimento, le pinzette, l'odontometro, il filigranoscopio, la lampada, gli album e il catalogo.
Proprio questo ultimo articolo riveste un ruolo fondamentale e quando si parla di football il testo di riferimento è il "Michel", prodotto in Germania e completamente esauriente su tutte le produzioni relative al calcio britannico. Starà poi a un perito filatelico valutare i vostri pezzi attraverso una attività di verifica e controllo scrupolosissima, supportato da pubblicazioni ad hoc di indubbia affidabilità. Il tema pallonaro viene abbracciato sovente da stati minuscoli, poco noti, ma dotati di originalità fuori dal comune. I soggetti più frequentemente riprodotti sono quelli relativi alla vittoria mondiale del 1966 e a figure chiave del panorama anglosassone, come i giocatori più rappresentativi, gli allenatori vincenti, le squadre più titolate, gli stadi più noti e le commemorazioni.
di Vincenzo Felici


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