2 giugno 2025

BOBBY KEETCH. Un giocatore..d'arte

Chiariamoci subito, il motivo per cui vi propongo il profilo di Bobby Keetch non è certamente per il valore calcistico di Bobby nè per le sue vittorie e trofei nè per le sue imprese sul campo.
Il motivo è un altro, Bobby è stato uno dei calciatori che sono stati protagonisti della swinging London negli anni '60. Il grande merito di Keetch è stato quello di far salire la stima dei calciatori all'interno della società riscattandone la fama di atleti senza cervello

Nasce a Tottenham il 25/10/1941 e cresce nelle giovanili del West Ham per approdare nel 1959 a Craven Cottage dove esordisce nella massima serie nel 1961.
E' un giocatore rude come ce ne sono tanti nelle difese di ogni squadra tant'è che se andate a leggere i blog dei tifosi del Fulham è ancora ricordato dagli anziani più per le sue scarponerie che per le sue gesta. Quello che colpisce è il suo aspetto biondo ed elegante, profuma anche in campo dove gioca con catene e anelli d'oro che ciondolano mentre si muove ed arriva al Craven Cottage con una Rolls Royce scoperta e l'orologio d'oro nel panciotto. E' molto bravo però a fare spogliatoio, divertente e chiassoso sempre pronto ad una bevuta a fine gara coi compagni. Ma è fuori dal campo che da il meglio di se. Diventando un'icona culturale di quegli anni, amico degli artisti londinesi frequenta il pittore Pietro Annigoni visita mostre e gallerie. 

E' il primo giocatore di football che frequenta il jet-set londinese e parla con cognizione di causa di arte. Guida una Lotus Elan veste a Mayfair ha stile e fascino, parla di Bob Dylan e del perchè la Stax ha più anima che la Motown, della Pop Art. Gira per Buckingham Palace con gli amici e un pappagallo sulla spalla.
Capisce che il football è un business. Oltre a giocare a calcio si occupa del suo negozio di arte e antichità sapendo che i guadagni del calcio non saranno sufficenti per il resto della vita. Agli inizi dei '60 il Fulham è una squadra molto in voga che attira spettatori dal mondo del cinema e della moda tanto che Chamberlain dichiara "non so se ci sono più commedianti in campo o sugli spalti". Leggenda dice che il grande Haynes dopo una partita non può accedere alla sala massaggi perchè occupata da un levriero da corsa.
Grazie a personaggi come Keetch i calciatori cominciano a guadagnare le attenzioni della comunità. La vittoria nel mondiale del 1966 rende il calcio popolare anche agli strati più alti della società che lo avevano sempre guardato dall'alto al basso. Arrivano gli inviti alle feste importanti. Lady Hesketh una nobile di allora invita i suoi nuovi amici nella sua tenuta nel Northamptonshire per una partita che lei stessa arbitra.

Gli interessi verso i calciatori col passare del tempo cominciano a calare col finire delle carriere dei calciatori più carismatici. Ma Keetch continua ad essere popolare in società tanto che il libro "Bluff your way to social climbing" lo indica insieme a Best e Trevor Hockey, un mediano dello Sheffield Utd con una capigliatura alla Beatle, come socialmente adatti ad essere invitati alle feste. Fa coppia con Robert Fraser il più famose commerciante d'arte di Londra e nell'appartamento di Fraser incontra Paul McCartney, Mick Jagger e William Burroughs.
Nonostante la bella vita le prestazioni di Keetch sul campo sono sempre efficaci, ma la sua carriera al Fulham termina con l'arrivo di Vic Buckingam nel 1965.
Buckingam mal sopporta la personalità di Keetch e dopo un anno il Fulham lo molla dopo 120 presenze e 2 goal. Per Bobby è un colpo perchè considera Fulham la sua famiglia tanto che pensa di smettere, ma il QPR lo ingaggia a Novembre. Bobby diviene un eroe di Loftus Road fino al 1969 quando viene ceduto al Durban in Sud Africa.
E qui termina la carriere calcistica di Bobby Keetch.

Non è un bel periodo per smettere, la swinging london è finita e nel calcio al 'glamour' si è sostituita la rudezza delle squadre di Don Revie che isola i giocatori più fantasiosi. Keetch ha meno di 30 anni quando lascia il calcio per diventare un commerciante d'arte. Pochi lo ricordano. Tiene i contatti con i suoi vecchi amici del calcio come Venables e Best e nel 1996 lavora al lancio di un ristorante a tema calcistico chiamato Football Football. 
Keetch vede Venables 2 giorni dopo la sconfitta in semifinale in Euro 96 dell'Inghilterrra. Dopo poco Bobby ha un'emorragia celebrale e muore. Nel 1998 in un'intervista Best dichiara che l'ultima volta che ha pianto è stato per la morte dell'amico Bobby.
di Gian Paolo Manfredini

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