7 gennaio 2025

STEVE ARCHIBALD. Vi dice qualcosa questo nome?




























Attaccante scozzese, bomber dalle eccellenti qualitĂ . Ci siete arrivati? Avete rispolverato un po’ di ricordi? La maggior parte di voi, appassionata al calcio britannico, avrĂ  sicuramente giĂ  ricordato. Beh, per chi non ricorda, è arrivata l’occasione di sapere e conoscere chi è, la storia di questo calciatore, ma soprattutto che cosa ha fatto Steve Archibald. Tracciamo, allora, un suo breve profilo: Steve Archibald, nato a Glasgow, in Scozia, il 27-09-1956, come abbiamo detto bomber di eccellenti qualitĂ . Ma andiamo con ordine; Steve comincia la sua carriera agonistica nel Clyde, poi passa all’Aberdeen e nel 1980, a 24 anni, arriva al Tottenham Hotspur. Qui fa faville, sciorina le sue qualitĂ  di implacabile bomber e si laurea top scorer del campionato. Difatti nella stagione 1980-81 è capocannoniere del campionato inglese con 20 gol al pari di Peter White. Nelle due stagioni successive, 1982-83 e 1983-84, figura come miglior marcatore degli Spurs. Nell’agosto del 1984, dopo aver giocato 189 volte e segnato 78 gol con il Tottenham, il nostro fa il salto di qualitĂ  internazionale, passando nel glorioso club spagnolo del Barcellona. 

Qui, Steve Archibald, capisce che non può rimandare l’appuntamento con la storia, e decide di lasciare una traccia indelebile negli almanacchi e nelle statistiche del calcio internazionale. E, difatti, in un quarto di finale della Coppa dei Campioni stagione 1984-85 con un suo gol elimina la Signora del campionato italiano, si avete proprio capito bene: la Juventus. Ma lasciamo che a 13 dipingere le gesta dello scozzese dall’andatura ciondolante siano le cronache del tempo: “gol dalla linea di fondo di testa, molto improbabile, ma decisamente prezioso perché butta fuori la Juventus dall’Europa in tempi non troppo lontani”. Non so a voi, ma per me quel “molto improbabile” ha un suono fantastico: come ho già detto, mi sa di appuntamento con la storia. Era destinato il nostro Steve Archibald a trovarsi nel posto giusto, al momento giusto. Dopo l’avventura spagnola fa ritorno in Scozia e precisamente all’Hibernian. E prima di appendere le scarpe al chiodo, lo vediamo svernare negli ultimi anni della sua carriera sportiva in Spagna nell’Espanyol di Barcellona, nel St. Mirren F.C. in Scozia, al Reading, di nuovo a Londra nel Fulham e in fine nell’Ayr United. Nella nazionale scozzese ha collezionato 27 partite e 4 gol, contro Ungheria, Irlanda del Nord e Nuova Zelanda. Oggi il nostro Steve Archibald fa l’allenatore: qualche anno fa all’East Fife, mentre lo scorsa stagione ha guidato la squadra statunitense dei Tampa Bay Mutiny. Credo che quest’attaccante scozzese, bianchiccio, dai capelli rossi e dall’andatura ciondolante non verrà dimenticato in fretta dal popolo juventino: fa parte, infatti, della ristretta cerchia di coloro che nel corso della carriera hanno castigato la vecchia signora. Ma si trova in buona compagnia insieme a Felix Magath, Johnny Rep, Kalle Riedle e a Predrag Mjiatovic.
di Giuseppe Granieri, da "UK Football please"

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