L'album delle figurine è storicamente un "cult", un rito che coinvolge grandi e piccini con una passione difficile da descrivere. "Il ce l'ho, mi manca" è una filastrocca entrata ormai nella routine degli scambi frenetici, quelli animati da una abitudine consumata nei posti più strani. L'odore della colla usata per appiccicare i cartoncini, come oggi quello delle figurine stesse sono diventati inseparabili compagni di viaggio degli accaniti collezionisti.
Il prezioso cimelio di cui parliamo oggi risponde al nome di "Adventure Football Stamp", per l'appunto un raccoglitore di figurine "made in Great Britain" dalla ditta "D.C. Thomson" di Londra, risalente ai primi anni '30. Precursore quindi dei moderni albums con i quali ci dilettiamo oggi.
Questo gioiello è impaginato in un formato a piccolo pallone d'epoca che ne garantisce la deliziosa originalità ed é costituito da ben ventisei foglietti, uno più bello dell'altro. Praticamente si foglia nel palmo di una mano. Dopo l'introduzione dell'editore e la composizione dell'indice si parte con la presentazione della First Division inglese, attraverso tutte le squadre partecipanti. Per ogni formazione viene tracciata una brevissima storia, caratterizzata dalla citazione dello stadio in cui gioca e dal suo palmares aggiornato. Altrettante figurine mettono in evidenza i colori sociali delle rispettive compagini e vengono adornate da curatissime vignette riproducenti le fasi di gioco.
Le pagine sono sormontate da una data significativa, che fa riferimento alla nascita di una competizione, o di una federazione o di un team. A seguire vengono introdotti sei bomber che tra Inghilterra e Scozia, nelle varie categorie di appartenenza, hanno gonfiato le reti avversarie a suon di goal: W.G. Richardson del West Bromwich Albion, E. Dodds dello Sheffield Town, J. McGrory del Celtic Glasgow, W. Walsh degli Hearts of Midlothian, A.G. Dawes del Crystal Palace e J. Calder del Greenock Morton. Le pagine scorrono e viene stilata la lista dei tornei più rilevanti: dalla progenitrice FA Cup, passando attraverso la Irish Cup, la Scottish Cup, la Football League Cup fino ad arrivare alle medaglie e alle coppe per così dire "secondarie", come la Scottish Cup Medal, la Glasgow Cup, la London Cup, la Scottish League Flag o la Jubilee Cup. Si prosegue con una serie di aneddoti riferiti a giocatori, allenatori o clubs raffigurati attraverso delle strisce degne dei fumetti più celebrati. Come non parlare poi dei nicknames legati alle squadre ? Attraverso fumetti raffiguranti uccellini, cannoni, api, tigri, ecc..
Ecco snocciolate le origini del Norwich City, dell'Arsenal, del Brentford, dell' Hull City e così via.. Capitolo a parte viene riservato agli "international caps and badges", viaggiando nelle quattro leghe britanniche. Si prosegue fra stranezze, record e curiosità insospettabili per poi concludere con tutte le informazioni riguardanti il terreno di gioco e gli impianti sportivi che crescono intorno ad esso. Chiunque disponga di un pezzo da collezione simile o stia per entrarne in possesso non si pentirà di avere tra le mani un pezzo della storia del monumentale calcio anglosassone, raccontato attraverso le sue forme più tipiche.
di Vincenzo Felici


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