-Di quale squadra britannica sei tifoso e come mai?
Arsenal Football Club. La maglia rossa con quelle maniche bianche, cosi differente da tutte le altre (specie dalle nostre latitudini) e poi Highbury, lo stadio per eccellenza, chiunque ha avuto modo di visitarlo ne è rimasto folgorato e ne canta le lodi ancora oggi.Il sogno d’andare a vedere l’Arsenal nel suo catino cresceva sempre di più. Oltre alle immagini (poche) proiettate sullo schermo della tv, rimanevo affascinato dalle foto che di tanto in tanto ritraevano anche l’esterno dello stadio londinese.
-Come è iniziata la tua passione per il calcio britannico e quali sono le caratteristiche del calcio britannico che piu' ti piacciono?
La passione per il calcio inglese è iniziata nel 1980, avevo soli 11 anni. Per anni ho seguito il campionato inglese in maniera spasmodica. Giornali, tra cui il Guerin Sportivo e Calciomondo (che era una rivista ed a volte un inserto del GS), proponevano articoli bellissimi sul football dei padri fondatori, il buon vecchio Guerino mi ha dato l’opportunità di seguire minuziosamente tutto ciò che succedeva aldilà della Manica.
Poi trasmissioni come “Football please” di Michele Plastino che trasmetteva su canali regionali.. mi permettevano di sentirmi vicino al calcio che piu’ mi piaceva. Le particolarità che più mi erano rimaste impresse erano diverse, ma sicuramente le prime sono queste.
📌Gli stadi, come erano strutturati, totalmente differenti dai nostri.
📌 I tifosi che popolavano le ends, non le curve come da noi, il movimento che facevano specie dopo una segnatura della propria squadra era decisamente accattivante ai miei occhi.
📌 La velocità del gioco e la lealtà dei giocatori.
📌I portieri che vestivano tutti la maglia verde e portavano calzoncini e calzettoni dello stesso colore degli altri compagni di squadra.
📌II pallone, mentre in italia era bianco con pentagoni neri.. in Inghilterra aveva i panels tutti bianchi..
📌La FA Cup.
Poi tante altre peculiarità si sarebbero aggiunte, man mano che ho iniziato ad andare a Londra a vedere le partite dal vivo e tutto il contesto che ne consegue, la pinta al pub (anche più di una) prima del match, la lettura del programmes matchday etc etc. i classici venditori di hot dog & cipolla che impregnano di profumo tutto intorno allo stadio.
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